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Archivi dell'autore: mavie daponte

Ci siamo già incontrate

– Ci siamo già incontrate, vero? -, mi chiese, e con la mano cercò la borsa sulla sedia accanto alla sua; la vidi affondare lo sguardo nel buio che racchiudeva il portamonete, le chiavi, il pacchetto dei kleenex. Poi dovette accorgersi che aveva gli occhiali nel taschino della camicia, perché li indossò, spinse di latoContinua a leggere “Ci siamo già incontrate”

Pubblicato damavie daponteNovembre 21, 2021Novembre 20, 2021Pubblicato infinzione

L’ultima parola di una donna

Andavo a cercarla e la obbligavo a guardarmi, mi intromettevo fra lei e la luce del pomeriggio. Era seduta in poltrona, lo sguardo fisso davanti a sé e un libro sulle ginocchia: china sull’asse da stiro, passava la mano sulla stoffa ancora rovente, priva di pieghe. – Quanto è grande il Purgatorio? Perché andiamo inContinua a leggere “L’ultima parola di una donna”

Pubblicato damavie daponteNovembre 14, 2021Novembre 13, 2021Pubblicato infinzione

Un posto dove andare

Mi accorsi che aveva iniziato a piovere, mentre la scala mobile mi riportava in superficie; ero uscita senza ombrello quella mattina, mi ero fidata delle previsioni meteo del telefono e non avevo dato ascolto né al colore del cielo né ai gabbiani che si tuffavano urlando dai tetti dei palazzi e atterravano sull’asfalto buio. NonContinua a leggere “Un posto dove andare”

Pubblicato damavie daponteNovembre 7, 2021Novembre 6, 2021Pubblicato infinzione

I vestiti degli altri

Mia madre mi telefonò verso le undici. Chiamò al telefono fisso, quello di casa; – Vienimi a prendere a mezzogiorno -, disse, – Vieni tu da sola -, e riattaccò. Aveva il fiato corto, di sicuro aveva composto il numero di nascosto, tra il bucato da ritirare e l’aspirapolvere ancora da passare in corridoio eContinua a leggere “I vestiti degli altri”

Pubblicato damavie daponteOttobre 31, 2021Ottobre 30, 2021Pubblicato infinzione

Senza di me

Mi sporsi dal finestrino dell’auto, allungai un braccio, come se volessi sradicare dal sedile il guidatore del furgoncino che mi stava davanti e affondare il piede sul suo acceleratore; – Vogliamo passare il pomeriggio qui? -, urlai, ma la mia voce venne assorbita dal gas di scarico e si spense sull’asfalto come un petardo bagnato.Continua a leggere “Senza di me”

Pubblicato damavie daponteOttobre 24, 2021Ottobre 24, 2021Pubblicato infinzione

Il digiuno

Intinsi il fazzoletto di cotone nel bicchiere d’acqua, lo strizzai tra il pollice e l’indice e lo strofinai sul grembiule. La macchia di sugo, da rossa che era, si dilatò, adornandosi di un’aureola arancione e stinse sul fazzoletto a fiori di mia madre, sporcandolo. Mentre allungavo di nuovo la mano verso il bicchiere, nel tentativoContinua a leggere “Il digiuno”

Pubblicato damavie daponteOttobre 17, 2021Ottobre 16, 2021Pubblicato infinzione

L’occhio

All’inizio aveva due occhi. Un giorno se ne andò e al suo ritorno era finita l’estate. Il mese di ottobre me la restituì col pallore di chi ha barattato il cielo per un soffitto, con un tremito nelle mani, che mi sfiorarono senza toccarmi, in un gesto assolutorio, e con una benda che le dimezzavaContinua a leggere “L’occhio”

Pubblicato damavie daponteOttobre 10, 2021Ottobre 10, 2021Pubblicato infinzione

La meccanica dei baci

Quando l’auto svoltò l’angolo della strada e investì, con la luce dei fanali la piccola folla che eravamo, si udì una voce gridare dai balconi, – Eccoli! -, e la gente si affrettò a schierarsi sul bordo del marciapiedi, come al passaggio della madonna, durante la processione di Pasqua. Invece, era il mese di luglio,Continua a leggere “La meccanica dei baci”

Pubblicato damavie daponteOttobre 3, 2021Ottobre 2, 2021Pubblicato infinzione

Cronaca dei miei disamori

Avevo tenuto gli occhi aperti per tutto il tempo; il desiderio non mi riguardava più, era una lama sporca che minacciava ma non feriva, si mostrava ma non affondava; il corpo di Bruno era l’ostacolo fra me e il coltello. Ne riconoscevo il calore umido, l’odore di dopobarba e il tintinnare della sua collanina d’oro,Continua a leggere “Cronaca dei miei disamori”

Pubblicato damavie daponteSettembre 26, 2021Settembre 25, 2021Pubblicato infinzione

Colpevole

Il soffitto era tagliato in due da una lama di luce, che ne violava la compattezza oscura e granulosa e mi ricordava la presenza del mondo esterno, esponendomi al suo riflesso. Dall’appartamento accanto, mi giungeva la sigla di un programma per bambini: la conoscevo bene, potevo cantarla a memoria, sovrapponendo le mie parole stonate aContinua a leggere “Colpevole”

Pubblicato damavie daponteSettembre 19, 2021Settembre 18, 2021Pubblicato infinzione

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Tutti i testi (o, se preferite, i contenuti) che trovate in questo sito sono opera di finzione, e nascono quindi dalla mia immaginazione e dalla mia scrittura. Se vorrete menzionarli o parlarne, ne sarò felice, ma affinché possa esserne felice dovrete ricordarvi di specificare chi li ha scritti e da dove provengono. Conto su di voi.

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