La balia

– Dunque, ricapitoliamo. Il colloquio non era andato così male; certo, lei era stata spietata -. Nella metropolitana entrò un uomo con la fisarmonica, – No, ti prego, non fermarti qui -, pensai, ma quello non si mise a suonare. Camminò barcollando verso il fondo del vagone, aggrappandosi ai sedili, costringendo alcuni passeggeri a indietreggiare,Continua a leggere “La balia”